lunedì 12 ottobre 2009

Riapre la GAM di Torino


La nuova stagione della GAM dal 24 Ottobre

La GAM di Torino il 24 ottobre riapre i suoi spazi espositivi. Due mesi di chiusura al pubblico per svolgere un grande lavoro di progettazione e di riallestimento delle collezioni permanenti, oltre che per ridisegnare completamente la struttura delle sale dedicate alle mostre temporanee, alla Videoteca e ai Servizi Educativi.
La suddivisione in ordine cronologico del percorso, che fino ad oggi ha caratterizzato una delle raccolte di arte moderna e contemporanea tra le più ricche d'Italia (45.000 opere tra dipinti, sculture, installazioni, fotografie, a cui si aggiungono un ricco patrimonio di disegni e incisioni e una tra le più importanti collezioni europee di film e video d'artista) viene sostituita da un ordinamento tematico, suddiviso su 4 temi principali: l'INFANZIA, il GENERE (nel senso di format, ripetizione. Una serie di codici), la SPECULARITÀ e la VEDUTA.

LA MOSTRA-Il Teatro della Performance
La nuova stagione espositiva della GAM prende il via con una grande mostra storica, curata da Danilo Eccher, dedicata alla ricerca performativa che, a partire dalla fine degli anni Cinquanta, ha caratterizzato il lavoro di un gruppo di artisti determinando profondi sviluppi nei decenni successivi.

GAM UNDERGROUND PROJECT-Ian Kiaer
GAM Underground Project è e proprio spazio museale che la GAM mette a disposizione per l'espressione e lo studio dell'arte contemporanea attraverso un ciclo di mostre personali e collettive e una collana di cataloghi e libri d'artista. Dà il via al progetto la personale dedicata a Ian Kiaer, (nato a Londra nel 1971) di cui si presenta per la prima volta, in una grande mostra, il lavoro nel suo complesso.

LA WUNDERKAMMER-Pietro Giacomo Palmieri
la Wunderkammer intende collegarsi idealmente alla tradizione delle raccolte d'arte e di oggetti preziosi che un tempo arricchivano le dimore aristocratiche con una presenza quasi segreta.
Inaugura il progetto una mostra che invita a scoprire 12 disegni a penna e acquerelli del celebre artista bolognese Pietro Giacomo Palmieri (1737-1804) che ebbe un ruolo di primo piano nello stimolare un precoce gusto per il collezionismo di disegni nella Torino di fine Settecento.

GAM
via Magenta, 31
10128 Torino Italy
t +39 011 4429518
info@gamtorino.it

GIANNI COLOMBO in mostra al Castello di Rivoli


MostreMuseiGianni Colombo
a cura di Carolyn Christov-Bakargiev e Marco Scotini
16 settembre 2009 – 10 gennaio 2010

Gianni Colombo (Milano, 1937 - Melzo, 1993) è tra i più importanti protagonisti dell’arte cinetica internazionale che si sviluppa a partire dagli anni Cinquanta e Sessanta del XX secolo. Interessato al Surrealismo di Max Ernst e al mondo poetico di Paul Klee, Colombo studia all’Accademia di Belle Arti di Brera. La sua ricerca artistica si caratterizza presto per la forte sperimentazione di materiali e linguaggi – dalla ceramica alla grafica, dalle opere materiche alla creazione di multipli e, soprattutto, di ‘ambienti’ praticabili dagli spettatori. Negli anni Cinquanta, in un momento di fervida rinascita economica e in un ambiente artistico milanese caratterizzato da un vivace confronto internazionale, Colombo si avvicina alle ricerche dei “nuclearisti” e allo Spazialismo di Lucio Fontana. Se Fontana è l’artista che ha definito come opera lo spazio stesso dell’opera, Colombo indaga l’arte come spazio partecipato, anticipando pertanto molte ricerche dell’arte d’oggi.

Per informazioni:

Museo d'Arte Contemporanea
Castello di Rivoli

Piazza Mafalda di Savoia
10098 Rivoli (Torino)
tel. 011.9565222
www.castellodirivoli.it
e-mail: info@castellodirivoli.org

Orario d'apertura
da martedì a giovedì: 10-17
da venerdì a domenica: 10-21
24 e 31 dicembre: 10-17
lunedì chiuso, aperto il lunedì di Pasqua, chiuso 1° gennaio,
1° maggio e 25 dicembre