sabato 13 marzo 2010

I TAG A COLORI INVADONO TORINO

Turismo, tecnologia, tag, Torino. Sono le quattro T su cui si basa il progetto “I colori di Torino”, che da oggi permette ai turisti del capoluogo piemontese di visualizzare informazioni sui principali monumenti della città, semplicemente passando i propri telefonini su dei piccoli riquadri (i “tag”) posizionati in prossimità dei monumenti stessi.

Il progetto è stato sviluppato in partnership da Turismo Torino e Provincia e Mediaki.it e si basa sulla tecnologia di barcoding Microsoft Tag che, nella sua ultima versione a colori, è al debutto internazionale assoluto. Da qui lo slogan dell’iniziativa, che presenta Torino come “la prima città taggata a colori al mondo”.

“L’obiettivo è fornire ai visitatori della nostra città la miglior esperienza possibile”, spiega Livio Besso Cordero, presidente di Turismo Torino e Provincia, ricordando che “molti turisti oggi utilizzano i propri telefoni cellulari per orientarsi e per cercare maggiori informazioni sui luoghi che stanno visitando”.

L’integrazione tra mondo fisico e mondo digitale è uno dei segmenti più dinamici dell’industria high tech, nonché uno dei settori che sta attirando il maggiore interesse da parte dei cittadini, soprattutto grazie alla diffusione dei telefonini di nuova generazione compatibili con tecnologie di realtà aumentata (quelle cioè che "arricchiscono" la realtà fisica con informazioni di natura digitale).

Il barcoding mobile 2D è essenzialmente una versione più aggiornata e potente dei vecchi codici a barre utilizzati per riconoscere i prezzi alle casse dei supermercati. In questo caso, però, a leggere i codici sono le fotocamere dei telefonini, che li interpretano e permettono di accedere a video, contenuti multimediali e altre informazioni.

Il turista che passa davanti al Teatro Carignano di Torino, per esempio, può avvicinare il suo smartphone al tag colorato incastonato in una piastrella nel pavimento, vicino all’ingresso, e subito viene collegato alla pagina Web del sito TurismoTorino dedicata al teatro. Gli altri tag sono posizionati nei pressi del Duomo, del Museo Egizio, di Palazzo Madama, del Museo Nazionale del Cinema e delle altre maggiori mete turistiche della città.

Trattandosi di una tecnologia ancora alle prime armi, le sue potenzialità sono molto più vaste (e per certi versi sconosciute) rispetto a quelle al momento disponibili. Non solo si può pensare di fornire ai turisti contenuti multimediali, ma anche informazioni dinamiche, aggiornate in tempo reale, che possono andare dalle previsioni meteorologiche alle disponibilità di biglietti per l’ingresso nei musei.

Come ha ricordato in conferenza stampa Alessandro Adamo, marketing manager di Microsoft Italia, la tecnologia del barcoding bidimensionale di per sé va ben oltre alle sue applicazioni nel campo del turismo: se ne possono immaginare utilizzi per servizi alla comunità (in Olanda è già utilizzata nel settore dei trasporti pubblici) così come applicazioni di natura commerciale.

Il salto nel futuro, però, non è permesso a qualsiasi cellulare. I codici a barre bidimensionali sono riconoscibili solo dagli smartphone, i telefonini che possono scattare fotografie e collegarsi a Internet in 3G. Il sistema utilizzato a Torino richiede inoltre di scaricare e installare sul telefonino una piccola applicazione, disponibile gratuitamente su http://gettag.mobi. E’ lei che riconosce i tag, permettendo di entrare nel mondo del turismo di nuova generazione.
(LUCA CASTELLI - LA STAMPA - 13/3/2010

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